PUCCI SCAFIDI

Nasce a Palermo nel 1969.
Segue le orme del padre fotografo.
Inizia come fotoreporter, e da professionista collabora con riviste italiane e straniere realizzando diverse mostre in tutto il mondo. Passa dalla “Dolce vita” romana ed i suoi salotti, al fashion System milanese, dove scatta per il mondo della moda, fino ad arrivare a New York con l’amico e maestro Marco Glaviano. Gira il mondo arrivando a esporre a Tokyo, e Buenos Aires, ma il richiamo della sua Palermo lo rivuole nella terra madre.

Qui non manca l’ispirazione e anche la voglia di scoprire luoghi meravigliosi quanto decadenti ed a volte quasi ostili. Ed è così che lavora con la passione per il bello, l’arte ed i paesaggi incantati, ma anche con la voglia di rappresentare la vita vera, fatta di mercati e mani rovinate dal lavoro. 

S’impegna per far emergere la sua città e portarla al livello che merita, scattando palazzi e scorci, investendo in maniera lungimirante in zone considerate all’ora povere e lontane del centro residenziale, come il mercato della Vucciria, oggi mecca dei turisti.

Fa innamorare i grandi nome della moda, quali Hermes, dei quartieri più veraci e colorati, racconta con dei ritratti la forza delle donne siciliane e ricerca sempre nuovi punti di vista come in “Sua Altezza Palermo” quando fotografa la città dall’alto con un drone. Collabora con pittori ed artisti sperimentando sempre nuove tecniche, e realizza opere fatte a quattro mani come quelle con Maurilio Catalano.

Fotografa il tramonto di Pantelleria, o l’alba di Salina, le cale di Favignana ed il Molo della Vela di Mondello, dando vita a mostre e personali come l’ultima svoltasi a Luglio 2022 nella terrazza di Backer & Mckenzie a Milano a tema “Il Mio Blu”